Jacopo
Robusti detto il Tintoretto, Adorazione dei pastori, 1578, Venezia |
12
Dicembre
"Dio non si vergogna
della bassezza dell'uomo, vi entra dentro (...) Dio è vicino alla bassezza,
ama ciò che è perduto, ciò che non è considerato, l'insignificante, ciò che
è emarginato, debole e affranto; dove gli uomini dicono "perduto", lì egli
dice "salvato"; dove gli uomini dicono "no", lì egli dice "sì".
Dove gli uomini distolgono con indifferenza o altezzosamente il loro
sguardo, lì egli posa il suo sguardo pieno di amore ardente e incomparabile.
Dove gli uomini dicono "spregevole", lì Dio esclama "beato".
Dove nella nostra vita siamo finiti in una situazione in cui possiamo solo
vergognarci davanti a noi stessi e davanti a Dio, dove pensiamo che anche
Dio dovrebbe adesso vergognarsi di noi, dove ci sentiamo lontani da Dio come
mai nella vita, proprio lì Dio ci è vicino come mai lo era stato prima.
Lì egli vuole irrompere nella nostra vita, lì ci fa sentire il suo
approssimarsi, affinché comprendiamo il miracolo del suo amore, della sua
vicinanza e della sua grazia." -- Dietrich
Bonhoeffer, teologo luterano tedesco, simbolo della resistenza
tedesca contro il nazismo.
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