Benvenuti a CasaMia
Il progetto CasaMia è diventato una realtà
Redazione Parrocchia San Gaetano 02/12/2022 0
Dopo i lavori di ristrutturazione, la formazione del gruppo promotore dell’accoglienza e lo sviluppo del progetto, insieme alla Caritas diocesana, finalmente il 3 novembre CasaMia è diventata una realtà.
Una realtà che ci ha permesso di accogliere una famiglia di origine senegalese, composta dai genitori e da due bambini di 9 mesi e 9 anni residente in Italia già da diversi anni, ma temporaneamente bisognosa di un sostegno, sia per superare difficoltà economiche, dovute anche alla crisi generata dalla pandemia, sia per completare il loro percorso di integrazione nel nostro paese.
Nel rispetto della loro autonomia e riservatezza, un piccolo gruppetto di noi, insieme a padre Umberto e alla referente della Caritas diocesana, ha iniziato ad affiancarli per costruire il loro progetto che dovrebbe auspicabilmente svilupparsi in meno di un anno. Sarà bello diventare gradualmente vicini di casa e compagni di strada e un po’ per volta ci sarà occasione per molti di noi di coinvolgersi più direttamente.
Nello scorso Avvento abbiamo iniziato a costruire CasaMia con il contributo di tutti noi, in tanti modi diversi e complementari. È stato anche questo un tassello di sinodo, fatto di azioni concrete anch’esse vissute come condivisione di Chiesa. Avere accolto persone di fede e cultura diversa ci arricchisce anche come Chiesa che si ritrova un passo di più in uscita.
Dal punto di vista economico, la sistemazione della casa è stata coperta dalle raccolte di fondi e dalle donazioni, grazie alla generosità di tutti. Le spese correnti non sono ingenti (copriamo solo l’energia elettrica), ma la cassa è quasi vuota. Ci piacerebbe anche sostituire la porta di ingresso con una vetrata, per dare luce al salottino/cucina, che oggi è completamente al buio.
Chi volesse contribuire con una donazione può farlo attraverso il conto della Parrocchia: IBAN IT05 C076 0103 2000 0004 3830 009.
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Redazione Parrocchia San Gaetano 29/09/2024
Tu sei Luce
Fede e Luce Italia quest'anno ha organizzato una settimana di formazione dedicato ai giovani tra 18 e 30 anni.
Ben otto giovani membri della comunità di San Gaetano hanno partecipato. 80 giovani tra cui italiani, ciprioti e albanesi hanno vissuto a Lignano Sabbiadoro momenti di riflessione, preghiera, scambi, condivisione e hanno creato un cortometraggio, un bel riepilogo della settimana vissuta insieme.
Di seguito è possibile visualizzare il video.
Parrocchia San Gaetano 24/11/2021
Cerchio di Condivisione
I “cerchi di condivisione/gruppi di ascolto” sono un’esperienza avviata intorno agli anni ’70 con lo scopo di fornire all’individuo un supporto di gruppo alle problematiche di carattere personale o psicologico.
Molto famosi sono i “gruppi di MutuoAutoAiuto”, definiti dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità come “l’insieme di tutte le misure adottate da non professionisti per promuovere, mantenere e recuperare la salute, intesa come completo benessere fisico, psicologico e sociale di una determinata comunità”.
In particolare, la forma del CERCHIO (senza angoli e spigoli) simboleggia l’armonia e l’uguaglianza degli elementi. Tutti i partecipanti sono uguali e allo stesso livello: vi possono essere dei facilitatori che predispongono il tema dell’incontro e che gestiscono l’apertura e la chiusura dell’incontro.
Anche noi a San Gaetano abbiamo avviato questa esperienza rivolta agli adulti, giovani e meno giovani. Se ci fosse possibilità, sarebbe bello poter creare in futuro anche gruppi dedicati ad adolescenti, donne in gravidanza, o con bimbi appena nati, coppie o famiglie.
Siamo convinte che a tutti possa far piacere essere accolti in uno spazio di condivisione che vuole creare comunità, in un luogo dove persone, anche sconosciute, hanno la possibilità di parlare e di essere ascoltate senza giudizio circa le proprie sofferenze, bisogni, esperienze, conquiste e gioie.
La condivisione stessa ha un effetto terapeutico capace di aumentare il benessere individuale, migliorare la qualità della vita e le relazioni di ciascuno. Ascoltando l’esperienza degli altri, ci si sente meno soli e si cresce emotivamente insieme al gruppo.
Per ogni incontro viene proposto un tema di riflessione e, attraverso un'introduzione dell’argomento e la lettura di un brano, si stimola la condivisione della propria esperienza concreta (ad es. come ho risolto quel problema, come ho vissuto quella situazione, come mi sento a tale proposito, etc), secondo i propri tempi e modi. Tutto questo si svolge nel rispetto di alcune regole fondamentali: ascolto senza interruzione e senza giudizio, gentilezza d’animo, riservatezza.
Abbiamo già svolto due incontri:
- 5 ottobre - tema di riflessione: Ascolto quel che sento (riferito al mio sentire)
- 9 novembre: tema di riflessione: Ascolto quel che sento (riferito al sentire dell'altro)
Il prossimo incontro a cui vi invitiamo di partecipare, si svolgerà martedì 30 novembre, alle ore 19, presso i locali della nostra parrocchia. Affronteremo “La Solitudine”, un tema che in questo periodo difficile ha messo alla prova molti di noi.
Ringraziamo coloro che già hanno partecipato e coloro che vorranno scoprire con noi questo modo di fare Comunità.
Sabrina e Maria Grazia