Conosciamo l'Epifania

Approfondimento e origini della celebrazione dell'Epifania del Signore

Parrocchia San Gaetano 06/01/2022 0

Il termine epifania deriva dal greco πιφάνεια, epifaneia, che significa manifestazione (della divinità). Nel linguaggio contemporaneo Epifania sta ad indicare l'Epifania del Signore, che cade il 6 gennaio, cioè dodici giorni dopo il Natale, ma ha origini più antiche.

Il termine πιφάνεια veniva utilizzato dai greci per indicare l'azione o la manifestazione di una divinità (mediante miracoli, visioni, segni, ecc.). Per noi cristiani l'epifania commemora le manifestazioni divine (miracoli, segni, visioni, ecc.) di Gesù che nella liturgia attuale sono il battesimo di Gesù nel Giordano, l'adorazione da parte dei Magi e il primo miracolo.

Per i cristiani orientali l'Epifania è rimasta più vicina al suo significato originario del battesimo di Gesù nel Giordano mentre per i cristiani occidentali la ricorrenza ricorda, oramai, solamente la venuta dei Magi ossia la presentazione di Gesù ai pagani.

I Magi sono stati interpretati come Re Magi per l'influsso di Isaia 60,3, e sono stati attribuiti loro i loro nomi di Melchiorre (semitico), Gaspare (camitico) e Baldassarre (giapetico). Secondo il Vangelo di Matteo i Magi (non precisati nel numero), guidati in Giudea da una stella (la "stella cometa"), portano in dono a Gesù bambino, riconosciuto come "Re dei Giudei", Oro (omaggio alla sua regalità), Incenso (omaggio alla sua divinità) e Mirra (anticipazione della sua futura sofferenza redentrice) e lo adorano.

Con l'Epifania si celebra la prima manifestazione della divinità di Gesù all'intera umanità, con la visita solenne, l'offerta di doni altamente significativi e l'adorazione dei magi, autorevoli esponenti di un popolo totalmente estraneo al mondo ebraico e mediterraneo. Avvenimento di fondamentale importanza per la tradizione cristiana, che ha trovato riscontro in numerosissime opere d'arte.

Nelle chiese cristiane ortodosse, il 6 gennaio si celebra la Nascita di Gesù, a causa di una differenza fra calendario gregoriano, in uso in occidente dal 1581, e il calendario giuliano precedente, ancora in uso in certe chiese ortodosse.

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Parrocchia San Gaetano 19/12/2021

Quarta Domenica di Avvento

Lc 1, 39-45

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.

Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce:

«Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

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Parrocchia San Gaetano 29/10/2020

Iscrizione al Catechismo 2020-2021
Domenica 6 settembre si apriranno le iscrizioni per la preparazione alla Prima Comunione e alla Cresima.
Per l'iscrizione è necessario quest'anno scaricare e compilare sia il Modulo di iscrizione sia il Patto di responsabilità reciproca Covid19, consegnandoli in Parrocchia debitamente compilati e firmati. 

Vi invitiamo quindi a scaricare il seguente materiale:

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Parrocchia San Gaetano 09/11/2020

Tre emme e due esse per il Catechismo

Strano… quest’anno niente celebrazione di inizio del Catechismo di Prima Comunione ad Ottobre. Come mai? Catechismo sospeso? Tutto rimandato? Rimandato sì, ma per un motivo bello e festoso: per tutto il mese di Ottobre nella nostra parrocchia si sono celebrate le Messe di Prima Comunione che dovevano aver luogo a maggio, ma che erano state ovviamente rimandate.
Sette celebrazioni in piccoli gruppi di massimo 14 ragazzi per pregare in sicurezza, dando anche modo a tutti di avere vicino i parenti più cari. Sono state delle celebrazioni bellissime in cui il numero ridotto, anziché essere un problema, è stata un’opportunità per pregare con molto più raccoglimento e partecipazione  e che hanno visto anche asciugare qualche lacrima di commozione.

Finiti gli incontri con i ragazzi che dovevano prepararsi alla Comunione, sono iniziati quelli per il secondo anno di Catechismo e ora, ai primi di Novembre, anche del primo anno, all’insegna delle tre “M”, come propone questa immagine.
Infatti la decisione di cominciare in presenza gli incontri con i bambini è stata frutto di numerosi momenti di riflessione tra il parroco, Padre Umberto, ed i catechisti e non è stata presa alla leggera
per tenere conto anche delle perplessità di alcuni genitori. Alla fine ha prevalso la decisione di incontrarsi, di riallacciare o cominciare una relazione personale con ragazzi e genitori e poi seguire
il flusso delle situazioni che in futuro non possono escludere il verificarsi di nuove chiusure.

L’apertura però è avvenuta nel rispetto delle norme civili, come sottolineato dalle raccomandazioni della Conferenza Episcopale e della Diocesi di Roma. Questo ha comportato uno sforzo organizzativo ulteriore. La necessità di vedersi in piccoli gruppi, ha avuto come conseguenza la divisione dei gruppi più numerosi, la ricerca di nuovi catechisti che hanno risposto all’invito del parroco (e dello Spirito?), l’allestimento particolare delle sale, come vedrete dalle foto, insieme a queste altre misure di sicurezza :

  1. Presenza di massimo 13/14 ragazzi per stanza.
  2. Distanziamento nei tavoli secondo la normativa scolastica.
  3. Igienizzazione delle mani in entrata ed in uscita.
  4. Misurazione della temperatura all’ingresso.
  5. Mascherina indossata durante tutto l’incontro.
  6. Areazione della stanza prima e durante l’incontro, tenendo le finestre aperte finché il tempo lo consentirà.

Tutti i gruppi hanno creato una chat su whatsapp per tenersi in contatto costante con i genitori, raccoglierne le indicazioni e inviare notizie e materiale a chi non potesse partecipare a qualche incontro.
Diceva l’altro giorno Padre Umberto,  terminando gli ultimi preparativi, che tutto sta procedendo molto bene, tutto si sta incastrando perfettamente come un puzzle in relazione alle nuove esigenze: la disponibilità dei nuovi catechisti, il numero dei banchi adeguato al numero delle persone e anche le iscrizioni in crescita dei ragazzi del primo anno.
Sicuramente San Gaetano, il Santo della Provvidenza, non è estraneo a tutto ciò.
Naturalmente tutti questi problemi non hanno tolto spazio alla riflessione e alla condivisione dei contenuti: l’esperienza delle catechiste sono però una garanzia in questo senso. Anche le iniziative in calendario hanno subito degli adattamenti, cercando però di non lavorare al ribasso.
Che il Signore e Maria accompagnino questo nuovo inizio e ci tengano sempre attenti e vigilanti. Ah, già, ma le due ESSE per il Catechismo? Ovvio: lo SPIRITO SANTO!

Giovannella


Di seguito pubblichiamo alcune immagini delle Prime Comunioni e il Calendario Catechesi 2020/2021
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