Il Ruggito degli scout del Roma 25
Una bella iniziativa dei nostri scouts durante il lockdown
Parrocchia San Gaetano 03/05/2020 0
Cari amici, può essere difficile trovare il lato positivo in questi giorni in cui siamo tutti un po’ spaventati e in cui spesso la noia del restare chiusi in casa ci fa innervosire e ci porta a scontrarci, invece che a incontrarci. Questo giornalino nasce dalla voglia di restare insieme anche a distanza, di sfruttare tutti i benefici della tecnologia senza abusarne. Il logo che abbiamo scelto, il cerchio grande che ne rac- chiude uno più piccolo, è un segnale di “pista” che significa “sono tornato a casa”, e che è stato inciso anche sulla tomba di Baden Powell, il fondatore dello scoutismo.
I segnali di pista sono delle tracce che si realizzano con ramoscelli, sassi o piante e vengono lasciati quando si cammina sullo stesso sentiero, per avvisare gli altri componenti del gruppo nel momento in cui, per qualche motivo, ci si è dovuti separare. E’ un po’ quello che succede oggi a noi... siamo tornati a casa, ma non significa che non continuiamo a camminare sullo stesso sentiero.
Vi proponiamo attività e letture che possono essere un momento di condivisione con i vostri fratelli, genitori, figli.
Troverete letture e rubriche, proposte di giochi da fare in casa, ma anche link e contenuti allegati, per lo più video fatti da noi...o da voi!
Se volete rispondete alle sfide che vi lanciamo da queste pagine e vedrete che già il prossimo numero sarà popolato anche da voi!
In attesa di poterci incontrare di nuovo nella nostra parrocchia, vi salutiamo fraternamente.
La comunità capi del Gruppo Scout Agesci ROMA 25
Versione in pps del num. 4
Versione in pdf del num. 5
Versione in pdf del num. 6
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Parrocchia San Gaetano 15/02/2021
Una Carovana Virtuale
Avete mai visto una manifestazione o un corteo esclusivamente virtuali? Penso di no, ma in epoca di pandemia è successo anche questo.
Da molti anni la nostra parrocchia partecipa alla Carovana della Pace dell’Azione Cattolica Ragazzi diocesana, pensata come momento finale di un mese tutto dedicato all’educazione alla pace. Questa Carovana colorata e decisamente rumorosa quest’anno non è potuta partire fisicamente e quindi ai gruppi dell’ACR il Centro diocesano ha proposto di partecipare assistendo a uno speciale Telegiornale, che è andato in onda Domenica 31 Gennaio su Telepace: e quale migliore emittente per questa occasione?
I gruppi dei bambini e dei ragazzi hanno partecipato inviando dei brevi video oppure trovandosi insieme per vedere il Telegiornale. La piccola ACR di San Gaetano non si è tirata indietro e ha realizzato messaggi di pace nei locali parrocchiali, alternando la visione del telegiornale e le attività creative con slogan di pace accompagnati dal rumore dei mestoli e dei coperchi che eravamo abituati ad usare nella carovana reale.
Però quando il Papa ha intonato l’Angelus e quando i rappresentanti ACR hanno letto il loro messaggio per la prima volta senza affacciarsi dalla finestra di piazza San Pietro, è calato il silenzio e tutti hanno seguito con gli appositi fogli le parole in latino a cui però sono abituati da tempo. Nel frattempo ai ragazzi più piccoli si erano uniti anche gli adolescenti dell’ACG impegnati in un piccolo, ma prezioso servizio di riordino di una parte del guardaroba Caritas.
Di seguito qualche immagine dell'attività svoltasi in Parrocchia e il video dello speciale telegiornale ACR in cui LA PACE FA NOTIZIA.
Parrocchia San Gaetano 15/02/2021
Genitori in Viaggio
Quanto spesso ci capita di pensare che crescere insieme ai nostri figli sia una cosa bellissima, ma anche una grande sfida? Che ad ogni nuova tappa della loro vita (dalla loro prima poppata a quando lasciano la nostra casa per andare a vivere da soli e anche oltre), corrispondono cambiamenti che ci mettono davanti alla gioia di nuove conquiste, ma anche alla necessità di adattarci a bisogni nuovi, a un diverso modo di comunicare, al saper lasciar andare cose e abitudini già note per affrontare territori ancora sconosciuti? E, perfino quando abbiamo già vissuto quella tappa con un figlio, affrontarla di nuovo con un altro ci porta in realtà a dover fare un viaggio diverso, perché ogni figlio (e quindi ogni percorso) è unico.
Di fronte a tutto questo, possiamo trovarci a provare nello stesso identico momento un miscuglio disorientante di gioia, dolore, preoccupazione, speranza, fierezza, incertezza, paura. Ed è anche probabile che ci capiti di pensare cose come “Ma perché fino a ieri era così facile parlare con lui, parlare con lei, e invece adesso sembra che parliamo due lingue diverse?” oppure “Non capisco perché non mi racconta più niente, e quando provo a parlarci finiamo sempre a litigare…” o magari “Non mi dà mai retta, vuole fare sempre di testa sua, e allora come faccio a proteggerlo o a proteggerla da tutti i rischi che vedo intorno?”.
E’ un’esperienza che io stessa vivo come mamma e che mi sento raccontare spesso nel mio lavoro di counselor. Ecco perché quando le responsabili della ACR/ACG mi hanno detto che sentivano il desiderio di offrire ai genitori dei ragazzi di Azione Cattolica della nostra parrocchia un’occasione di incontro e riflessione sul rapporto con i propri figli, chiedendomi se mi avrebbe fatto piacere collaborare e se avessi in mente qualche spunto, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata proprio questa.
Ne abbiamo parlato insieme e così è nato il progetto: “Genitori in viaggio: uno spazio per ascoltare, uno spazio per comunicare”.
Il primo incontro ci ha permesso di metterci in ascolto noi stessi: abbiamo esplorato quali emozioni proviamo di fronte al crescere e al cambiare dei nostri figli, quali sono le paure e le speranze che ci accompagnano in questo viaggio ed anche quali sono le risorse che possono aiutare noi e loro ad arrivare a destinazione non solo “sani e salvi” ma uniti da un rapporto ancora più bello, più ricco e più pieno.
Nel prossimo incontro cominceremo a parlare di possibili maniere nuove di comunicare con i nostri figli, maniere più efficaci e più collaborative di quelle che siamo abituati a sentir usare, lavorando sia sul nostro modo di parlare con loro che sul nostro modo di ascoltarli, con lo scopo di rendere la comunicazione tra noi una risorsa ancora più utile per accompagnarli nella loro crescita.
A questa nuova tappa ne potranno poi seguire altre, grazie al contributo non solo mio, ma anche di altre persone in grado di offrire spunti utili per rendere il viaggio che condividiamo con i nostri ragazzi una bellissima avventura da vivere insieme.
Maura Laurenti
Parrocchia San Gaetano 15/02/2021
Carbonara e spiritual social
Venerdì 5 febbraio, l’ACG (Azione Cattolica Giovani) di San Gaetano si è incontrata all’ora di cena per un appuntamento unico nel suo genere: carbonara e spiritual social. Procediamo con ordine…
Don Alfredo Tedesco, Direttore del Servizio diocesano di Pastorale giovanile, ma anche assistente diocesano dell’ACR, ha organizzato, sul canale Youtube del Servizio, un incontro con Don Alberto Ravagnani, giovane sacerdote lombardo, diventato molto celebre sui social durante il tempo di pandemia. Don Alberto, infatti, con l’avvento del Covid-19 ha iniziato a pubblicare una serie di contenuti online al fine di continuare a trasmettere, in particolare ai più giovani, il Messaggio di Gesù.
Noi dell’ACG di San Gaetano, che già avevamo avuto modo di ascoltare con i ragazzi la testimonianza di Don Alberto, abbiamo colto subito l’occasione e abbiamo organizzato una serata assieme. Nel tradizionale clima di festa delle occasioni speciali, abbiamo avuto l’idea di cenare assieme cucinando una carbonara dal sapore speciale! Abbiamo unito le forze, ognuno ha portato qualcosa e contribuito in qualche modo: alcuni di noi hanno tagliato il guanciale (rigorosamente guanciale!), altri preparato le uova e il pecorino, altri ancora erano addetti alla cottura della pasta. Infine, il futuro Padre Miguel, addetto alla pulizia delle pentole!
Con un succulento piatto di carbonara davanti abbiamo ascoltato le domande che alcuni ragazzi della Diocesi hanno posto a Don Alberto, approfondendo con gioia e interesse come i social possano essere effettivamente veicolo, soprattutto per i giovani, della Sua Parola.
Di seguito il video per rivedere la diretta: ci sono molti spunti interessanti, per grandi e piccini!
Guglielmo Marzetti