Credere oggi: il percorso di quest'anno
Il nostro cammino dentro il Credo per conoscerne i contenuti ripensando la nostra fede
Redazione Parrocchia San Gaetano 09/10/2024 0
Mercoledì 23 ottobre riprenderemo il nostro cammino dentro il Credo.
Il Credo ricorda a tutti le centralità della fede cristiana: Dio, Gesù Cristo Figlio, Lo Spirito Santo e la Chiesa.
Quest’anno porremo alla nostra attenzione la parte centrale dell’antica formula apostolica (anche detta Simbolo apostolico), quella incentrata sulla figura di Gesù il Cristo, il Figlio di Dio.
Lo scorso anno abbiamo iniziato il percorso riflettendo sul Credo ed il credere, su Dio, Padre, Onnipotente e Creatore. Chi ha partecipato ha potuto tornare a riflettere sulla nostra fede cristiana, sulle basi che l’hanno costruita e ancora oggi la sorreggono. Per tutti ricordo che gli incontri sul Padre possono essere ancora visti sul sito della parrocchia (cliccare qui).
Tutti noi della comunità cristiana di San Gaetano, così come tutta la Chiesa, abbiamo bisogno di riscoprire su quali basi la comunità composta da qualche decina di persone, rimaste fedeli al Cristo dopo la sua morte, abbia potuto trasformarsi in un popolo che ha camminato per 20 secoli nella storia della nostra umanità, continuando ad annunciare il Signore ed il suo Vangelo.
Il fondamento di questo popolo, di noi cristiani, e della sua capacità di rimanere nella storia, è da cercare esclusivamente nella scrittura, in Gesù e la sua Parola.
E proprio questo fondamento che la comunità di San Gaetano cerca di riproporre al centro della fede e della vita di ognuno di noi: ripensare la nostra fede cristiana, tornando alla radice di essa, non come ripetizione di concetti e formule che si tramandano nel tempo perdendo sovente, nel percorso, valore ed efficacia, bensì come recupero di radici profonde, cercando di rimettere in gioco convinzioni spesso vacillanti e non più sicure; riascoltando, riflettendo, pregando su di esse.
La Chiesa di Roma ci ricorda che “La progressiva secolarizzazione della nostra società ci porta a vivere in una cultura che, pur mantenendo alcuni aspetti e tradizioni cristiane, è di fatto distante dal Vangelo. Per molti il messaggio cristiano non è qualcosa di sbagliato da combattere, ma semplicemente irrilevante: la nostra tradizione e i simboli religiosi sembrano aver perso la capacità di trafiggere i cuori, di render inquieti e recettivi; il linguaggio che usiamo sembra non essere più in grado di comunicare; la visione cristiana della storia sembra non fornire più la grammatica per interpretare la vita e oggi alcune categorie fondamentali (come salvezza, vita eterna, grazia, peccato) suonano come parole vuote. È quindi urgente ripensare e ridire la fede, cioè fare teologia, che non è faccenda riservata a preti e vescovi, ma è pensare la realtà da credenti e vivere la fede da esseri pensanti” (Diocesi di Roma - Linee guida per il cammino pastorale 2024/25).
L’invito è rivolto a tutti: credenti praticanti, credenti tiepidi nella fede e poco praticanti, scettici e sfiduciati dalla fede e dalla Chiesa, genitori dei bambini del catechismo di comunioni e cresime, prossimi sposi. Un invito che ci interpella e ci coinvolge tutti, lontani e non credenti che intendono ascoltare “cosa dice il cristianesimo”.
Questo percorso, che facciamo comunitariamente, è guidato da don Francesco Cosentino, professore di Teologia Fondamentale presso l’Università Gregoriana di Roma. Chi lo ha ascoltato nei precedenti incontri ne ha potuto apprezzare la chiarezza nella esposizione, la capacità di attualizzare i contenuti, di lasciare a tutti spunti di riflessione ed interrogativi.
È un’opportunità di mettersi in ascolto, di lasciarsi interrogare e stupire dalla forza Credo.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 19,00 per concludersi entro le 20,15.
Maurizio Giagnoli
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Parrocchia San Gaetano 29/10/2020
Iscrizione al Catechismo 2020-2021
Per l'iscrizione è necessario quest'anno scaricare e compilare sia il Modulo di iscrizione sia il Patto di responsabilità reciproca Covid19, consegnandoli in Parrocchia debitamente compilati e firmati.
Vi invitiamo quindi a scaricare il seguente materiale:
Parrocchia San Gaetano 06/01/2022
Conosciamo l'Epifania
Il termine epifania deriva dal greco πιφάνεια, epifaneia, che significa manifestazione (della divinità). Nel linguaggio contemporaneo Epifania sta ad indicare l'Epifania del Signore, che cade il 6 gennaio, cioè dodici giorni dopo il Natale, ma ha origini più antiche.
Il termine πιφάνεια veniva utilizzato dai greci per indicare l'azione o la manifestazione di una divinità (mediante miracoli, visioni, segni, ecc.). Per noi cristiani l'epifania commemora le manifestazioni divine (miracoli, segni, visioni, ecc.) di Gesù che nella liturgia attuale sono il battesimo di Gesù nel Giordano, l'adorazione da parte dei Magi e il primo miracolo.
Per i cristiani orientali l'Epifania è rimasta più vicina al suo significato originario del battesimo di Gesù nel Giordano mentre per i cristiani occidentali la ricorrenza ricorda, oramai, solamente la venuta dei Magi ossia la presentazione di Gesù ai pagani.
I Magi sono stati interpretati come Re Magi per l'influsso di Isaia 60,3, e sono stati attribuiti loro i loro nomi di Melchiorre (semitico), Gaspare (camitico) e Baldassarre (giapetico). Secondo il Vangelo di Matteo i Magi (non precisati nel numero), guidati in Giudea da una stella (la "stella cometa"), portano in dono a Gesù bambino, riconosciuto come "Re dei Giudei", Oro (omaggio alla sua regalità), Incenso (omaggio alla sua divinità) e Mirra (anticipazione della sua futura sofferenza redentrice) e lo adorano.
Con l'Epifania si celebra la prima manifestazione della divinità di Gesù all'intera umanità, con la visita solenne, l'offerta di doni altamente significativi e l'adorazione dei magi, autorevoli esponenti di un popolo totalmente estraneo al mondo ebraico e mediterraneo. Avvenimento di fondamentale importanza per la tradizione cristiana, che ha trovato riscontro in numerosissime opere d'arte.
Nelle chiese cristiane ortodosse, il 6 gennaio si celebra la Nascita di Gesù, a causa di una differenza fra calendario gregoriano, in uso in occidente dal 1581, e il calendario giuliano precedente, ancora in uso in certe chiese ortodosse.
Redazione Parrocchia San Gaetano 16/05/2024
Credere oggi: ultimo incontro
Mercoledì 22 maggio, alle 19:00, si terrà nella Cappellina l'ultimo incontro con il teologo Don Francesco Cosentino sul credere oggi.