Supplica Madonna di Pompei
Mercoledì 8 maggio. supplica Madonna di Pompei
Redazione Parrocchia San Gaetano 05/05/2024 0
Mercoledì 8 maggio, alle ore 12, reciteremo insieme la supplica alla Madonna di Pompei.
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Redazione Parrocchia San Gaetano 09/10/2024
Credere oggi: il percorso di quest'anno
Mercoledì 23 ottobre riprenderemo il nostro cammino dentro il Credo.
Il Credo ricorda a tutti le centralità della fede cristiana: Dio, Gesù Cristo Figlio, Lo Spirito Santo e la Chiesa.
Quest’anno porremo alla nostra attenzione la parte centrale dell’antica formula apostolica (anche detta Simbolo apostolico), quella incentrata sulla figura di Gesù il Cristo, il Figlio di Dio.
Lo scorso anno abbiamo iniziato il percorso riflettendo sul Credo ed il credere, su Dio, Padre, Onnipotente e Creatore. Chi ha partecipato ha potuto tornare a riflettere sulla nostra fede cristiana, sulle basi che l’hanno costruita e ancora oggi la sorreggono. Per tutti ricordo che gli incontri sul Padre possono essere ancora visti sul sito della parrocchia (cliccare qui).
Tutti noi della comunità cristiana di San Gaetano, così come tutta la Chiesa, abbiamo bisogno di riscoprire su quali basi la comunità composta da qualche decina di persone, rimaste fedeli al Cristo dopo la sua morte, abbia potuto trasformarsi in un popolo che ha camminato per 20 secoli nella storia della nostra umanità, continuando ad annunciare il Signore ed il suo Vangelo.
Il fondamento di questo popolo, di noi cristiani, e della sua capacità di rimanere nella storia, è da cercare esclusivamente nella scrittura, in Gesù e la sua Parola.
E proprio questo fondamento che la comunità di San Gaetano cerca di riproporre al centro della fede e della vita di ognuno di noi: ripensare la nostra fede cristiana, tornando alla radice di essa, non come ripetizione di concetti e formule che si tramandano nel tempo perdendo sovente, nel percorso, valore ed efficacia, bensì come recupero di radici profonde, cercando di rimettere in gioco convinzioni spesso vacillanti e non più sicure; riascoltando, riflettendo, pregando su di esse.
La Chiesa di Roma ci ricorda che “La progressiva secolarizzazione della nostra società ci porta a vivere in una cultura che, pur mantenendo alcuni aspetti e tradizioni cristiane, è di fatto distante dal Vangelo. Per molti il messaggio cristiano non è qualcosa di sbagliato da combattere, ma semplicemente irrilevante: la nostra tradizione e i simboli religiosi sembrano aver perso la capacità di trafiggere i cuori, di render inquieti e recettivi; il linguaggio che usiamo sembra non essere più in grado di comunicare; la visione cristiana della storia sembra non fornire più la grammatica per interpretare la vita e oggi alcune categorie fondamentali (come salvezza, vita eterna, grazia, peccato) suonano come parole vuote. È quindi urgente ripensare e ridire la fede, cioè fare teologia, che non è faccenda riservata a preti e vescovi, ma è pensare la realtà da credenti e vivere la fede da esseri pensanti” (Diocesi di Roma - Linee guida per il cammino pastorale 2024/25).
L’invito è rivolto a tutti: credenti praticanti, credenti tiepidi nella fede e poco praticanti, scettici e sfiduciati dalla fede e dalla Chiesa, genitori dei bambini del catechismo di comunioni e cresime, prossimi sposi. Un invito che ci interpella e ci coinvolge tutti, lontani e non credenti che intendono ascoltare “cosa dice il cristianesimo”.
Questo percorso, che facciamo comunitariamente, è guidato da don Francesco Cosentino, professore di Teologia Fondamentale presso l’Università Gregoriana di Roma. Chi lo ha ascoltato nei precedenti incontri ne ha potuto apprezzare la chiarezza nella esposizione, la capacità di attualizzare i contenuti, di lasciare a tutti spunti di riflessione ed interrogativi.
È un’opportunità di mettersi in ascolto, di lasciarsi interrogare e stupire dalla forza Credo.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 19,00 per concludersi entro le 20,15.
Maurizio Giagnoli
Redazione Parrocchia San Gaetano 29/09/2024
Supplica Madonna di Pompei
Mercoledì 8 maggio, alle ore 12, reciteremo insieme la supplica alla Madonna di Pompei.
Parrocchia San Gaetano 09/11/2020
Tre emme e due esse per il Catechismo
Strano… quest’anno niente celebrazione di inizio del Catechismo di Prima Comunione ad Ottobre. Come mai? Catechismo sospeso? Tutto rimandato? Rimandato sì, ma per un motivo bello e festoso: per tutto il mese di Ottobre nella nostra parrocchia si sono celebrate le Messe di Prima Comunione che dovevano aver luogo a maggio, ma che erano state ovviamente rimandate.
Sette celebrazioni in piccoli gruppi di massimo 14 ragazzi per pregare in sicurezza, dando anche modo a tutti di avere vicino i parenti più cari. Sono state delle celebrazioni bellissime in cui il numero ridotto, anziché essere un problema, è stata un’opportunità per pregare con molto più raccoglimento e partecipazione e che hanno visto anche asciugare qualche lacrima di commozione.
Finiti gli incontri con i ragazzi che dovevano prepararsi alla Comunione, sono iniziati quelli per il secondo anno di Catechismo e ora, ai primi di Novembre, anche del primo anno, all’insegna delle tre “M”, come propone questa immagine.
Infatti la decisione di cominciare in presenza gli incontri con i bambini è stata frutto di numerosi momenti di riflessione tra il parroco, Padre Umberto, ed i catechisti e non è stata presa alla leggera
per tenere conto anche delle perplessità di alcuni genitori. Alla fine ha prevalso la decisione di incontrarsi, di riallacciare o cominciare una relazione personale con ragazzi e genitori e poi seguire
il flusso delle situazioni che in futuro non possono escludere il verificarsi di nuove chiusure.
L’apertura però è avvenuta nel rispetto delle norme civili, come sottolineato dalle raccomandazioni della Conferenza Episcopale e della Diocesi di Roma. Questo ha comportato uno sforzo organizzativo ulteriore. La necessità di vedersi in piccoli gruppi, ha avuto come conseguenza la divisione dei gruppi più numerosi, la ricerca di nuovi catechisti che hanno risposto all’invito del parroco (e dello Spirito?), l’allestimento particolare delle sale, come vedrete dalle foto, insieme a queste altre misure di sicurezza :
- Presenza di massimo 13/14 ragazzi per stanza.
- Distanziamento nei tavoli secondo la normativa scolastica.
- Igienizzazione delle mani in entrata ed in uscita.
- Misurazione della temperatura all’ingresso.
- Mascherina indossata durante tutto l’incontro.
- Areazione della stanza prima e durante l’incontro, tenendo le finestre aperte finché il tempo lo consentirà.
Tutti i gruppi hanno creato una chat su whatsapp per tenersi in contatto costante con i genitori, raccoglierne le indicazioni e inviare notizie e materiale a chi non potesse partecipare a qualche incontro.
Diceva l’altro giorno Padre Umberto, terminando gli ultimi preparativi, che tutto sta procedendo molto bene, tutto si sta incastrando perfettamente come un puzzle in relazione alle nuove esigenze: la disponibilità dei nuovi catechisti, il numero dei banchi adeguato al numero delle persone e anche le iscrizioni in crescita dei ragazzi del primo anno.
Sicuramente San Gaetano, il Santo della Provvidenza, non è estraneo a tutto ciò.
Naturalmente tutti questi problemi non hanno tolto spazio alla riflessione e alla condivisione dei contenuti: l’esperienza delle catechiste sono però una garanzia in questo senso. Anche le iniziative in calendario hanno subito degli adattamenti, cercando però di non lavorare al ribasso.
Che il Signore e Maria accompagnino questo nuovo inizio e ci tengano sempre attenti e vigilanti. Ah, già, ma le due ESSE per il Catechismo? Ovvio: lo SPIRITO SANTO!
Giovannella